(ANSA) – CAGLIARI, 05 MAG – La Procura di Cagliari ha aperto
un’inchiesta sui cosiddetti ‘furbetti’ del vaccino anti-Covd. La
Guardia di Finanza, su ordine del pm Giangacomo Pilia, ha
acquisito nel quartier generale dell’Azienda per la tutela della
salute (Ats) tutta la documentazione sui sieri, e le persone a
cui sono stati inoculati, per capire se ci siano stati abusi e
corsie preferenziali nella somministrazione rispetto a quanto
previsto dai protocolli nazionali.
Un’inchiesta simile a quella di recente deflagrata con gli
avvisi di garanzia a medici e infermieri da parte della Procura
dì Oristano. Oltre all’acquisizione dei documenti, è stata
ascoltato nei giorni scorsi anche Massimo Temussi, commissario
straordinario dell’Ats. A far scattare le indagini, delegate
alla Finanza e ai carabinieri del Nas, sono stati alcuni esposti
sui “salta fila”, persone che sarebbero state vaccinate in
anticipo rispetto agli anziani e alle categorie a rischio.
L’inchiesta della Procura di Cagliari riguarda le
somministrazioni effettuate a Cagliari, nei distretti sanitari
del Campidano, Sulcis, Medio Campidano, l’intera fascia
meridionale dell’Isola.
A proposito di vaccini, ammonta a 545.676 il totale delle dosi
somministrate in Sardegna dall’inizio della campagna vaccinale,
l’82,7% delle 659.940 attualmente disponibili, consegnate alla
Regione dalla struttura commissariale.
Per quanto riguarda i nuovi contagi, invece, il numero resta
ancora sopra 100: nell’aggiornamento quotidiano dell’Unità di
crisi regionale sono stati rilevati 166 nuovi casi contro i 104
di ieri. Complessivamente sono 55.146 i positivi accertati
nell’Isola dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati
eseguiti 1.201.710 tamponi, con un incremento di 3.564 test
rispetto al dato precedente. Il tasso di positività sale dal 3,5
al 4,6%.
Si registrano anche cinque nuovi decessi (1.403 in tutto), ma
diminuiscono i ricoveri in ospedale. Sono 338 (-16) i pazienti
attualmente in reparti non intensivi, 46 (-1) quelli in terapia
intensiva. (ANSA).
Fonte Ansa.it