(ANSA) – TRIESTE, 21 GEN – Oggi in Friuli Venezia Giulia, si
registra un leggero calo dei nuovi contagiati e dei ricoveri in
area medica. Stando ai dati trasmessi dalla Regione, su 7.817
tamponi molecolari sono stati rilevati 504 (ieri 464) nuovi
contagi con una percentuale di positività del 6,44%. Sono
inoltre 2.168 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali
sono stati rilevati 153 (ieri 208) casi (7,05%). I decessi
registrati sono 25 a cui si aggiunge un’altra vittima, deceduta
il 23 dicembre scorso. I ricoveri nelle terapie intensive sono
59 (ieri 58) mentre quelli in altri reparti sono 680 (ieri erano
693).
Da registrare 64 casi di positività tra gli ospiti delle
residenze per anziani mentre gli operatori sanitari risultati
contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 9.
I decessi complessivamente ammontano a 2.183, i clinicamente
guariti salgono a 1.411, mentre diminuiscono le persone in
isolamento che oggi risultano essere 11.441. Dall’inizio della
pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive
complessivamente 62.702 persone.
A fronte di un leggero miglioramento del trend settimanale
relativo ai nuovi contagi, certificato dalla Fondazione Gimbe
(l’incremento dei nuovi casi su 100 mila abitanti è calato dal
9,5% al 7,2%), desta preoccupazione, sempre stando ai dati della
fondazione bolognese, la crescita dei ricoveri in area medica,
con un’occupazione arrivata al 54%, dato che pone la regione al
primo posto in Italia.
Infine proseguono le proteste di alcuni esercenti aderenti
all’iniziativa diffusa su scala nazionale #ioapro. A Trieste,
nonostante 4 contravvenzioni già comminate e una chiusura di 5
giorni imposta dalla Questura (ma non rispettata), il bar ‘Al
Foro’ oggi era nuovamente aperto. E il titolare è deciso a non
chiudere, non intimorito nemmeno da una sanzione penale
recapitatagli questa mattina proprio per l’inosservanza della
chiusura di cinque giorni, per violazione delle misure
anti-contagio. (ANSA).
Fonte Ansa.it