(ANSA) – TRIESTE, 26 GEN – Il Friuli Venezia Giulia a rischio ‘rosso scuro’ nella mappa del contagio dell’Ue “mi sembra una
cosa molto aleatoria, che non accadrà. Già i dati di questa
settimana mostreranno che saremo sotto i famosi 500 per 100 mila
abitanti”. Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine di una cerimonia a
Trieste.
“Questo tipo di parametro, che abbiamo abolito per il calcolo
delle nuove zone in Italia, cioè l’incidenza dei contagi su 100
mila abitanti, è sbagliato perché penalizza i territori che
fanno più tamponi” e “noi siamo la regione che in proporzione fa
più tamponi molecolari, quelli più affidabili secondo i nostri
esperti”. Per Fedriga va “premiato chi fa un forte lavoro di
ricerca del positivo, non penalizzato”.
Intanto, cala ancora la percentuale di positività sui tamponi
molecolari. Oggi, stando ai dati diffusi dalla Regione, in Fvg,
su 6.106 tamponi molecolari, sono stati rilevati 242 nuovi
contagi con una percentuale di positività del 3,96%. Sono
inoltre 2.841 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali
sono stati rilevati 179 casi (6,30%). I decessi registrati sono
19 ai quali si aggiungono 14 avvenuti prima del 19 gennaio. I
ricoveri nelle terapie intensive sono 64 (ieri 62) mentre quelli
in altri reparti sono 668 (ieri 686). I decessi complessivamente
ammontano a 2.299, i totalmente guariti sono 49.638, i
clinicamente guariti salgono a 1.513, mentre scendono le persone
in isolamento che oggi risultano essere 10.758. Dall’inizio
della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive
complessivamente 64.940 persone.
Infine sulla somministrazione dei vaccini, per Fedriga,
intervenuto a “Dentro i fatti” su Tgcom24, “siamo decisamente
indietro. Penso ci sia un serio problema dell’Unione europea.
Quanto danno stiamo facendo a tutti i Paesi europei essendo
indietro con i vaccini?”. (ANSA).
Fonte Ansa.it