(ANSA) – CAGLIARI, 14 DIC – Sarà uno “stress test” la prima
parte della campagna di screening di massa con tamponi
antigenici rapidi che la Regione Sardegna metterà in campo tra
il 27 e il 29 dicembre sotto la regia del virologo Andrea
Crisanti. Il campione è di 50mila persone e si partirà da alcuni
comuni del centro dell’Isola. “Lo stress test – precisa
l’assessore Nieddu – consentirà di capire se si sta operando
bene o se ci sono correzioni da apportare per partire a gennaio
con una campagna massiccia”. Novità anche sul fronte del vaccino
anti-Covid Pfizer. Le dosi saranno meno delle 80mila previste
per la Sardegna perchè la struttura commissariale ha cambiato i
criteri di assegnazione. Entro il 18 dicembre, comunque, la
Regione dovrà comunicare a Roma il numero esatto di chi, tra
personale sanitario, volontari e chi lavora o è ospite nelel Rsa
, darà il consenso a farsi vaccinare.
Un valido aiuto alla campagna di vaccini arriverà dalla rete
sociale Ad Adiuvandum, già attiva sul fronte dei test
sierologici con relativa mappatura dei positivi. Oggi il
circuito che si avvale della collaborazione del personale
militare si è esteso, comprendendo la Città metropolitana di
Cagliari, Quartu, Assemini, San Sperate, Ussana, Settimo,
Maracalagonis, Quartucciu. Il 19 si attiveranno gli hub di
Maracalagonis e di Mandas. Resta critica, nel frattempo, la
situazione all’ospedale San Martino di Oristano. Già chiuso ai
pazienti non Covid, il Pronto soccorso è da oggi off limits
anche a chi il viurs lo già contratto. Il provvedimento si è
reso necessario a causa della positività di due operatori
sanitari. A Olbia, invece, sono stati smontati i tendoni davanti
all’ospedale Giovanni Paolo II per fare spazio a un
prefabbricato che ospita un mini reparto con 5 posti letto Covid
non intensivi.
Quanto ai numeri, dopo l’impennata di ieri dovuta al
riallineamento dei dati in provincia di Nuoro, torna a scendere
la curva dei contagi. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di
crisi regionale sono stati rilevati 228 nuovi (in tutto 26.506
da inizio emergenza) e 11 decessi (complessivamente 588), otto
uomini e tre donne tra i 59 e 93 anni. In calo anche i ricoveri.
(ANSA).
Fonte Ansa.it