(di Stefano Ambu) (ANSA) – CAGLIARI, 02 MAR – Una rettrice che passerà alla
storia: Maria Del Zompo è la prima donna al comando
dell’Universitá di Cagliari. E sará sempre lei, giovedì
prossimo, a presiedere la cerimonia dei quattrocento anni di
vita dell’ateneo. Per poi salutare perché il suo mandato si
avvia alla conclusione. Lascerà il posto a Francesco Mola,
eletto a dicembre. Il suo futuro? “Tornerò a fare ricerca”,
annuncia. Ma nel mirino c’è subito un altro dei traguardi
prefissati: l’apertura del primo asilo nido dell’Universitá di
Cagliari.
“Abbiamo puntato molto – spiega – sull’obiettivo di diventare
un ateneo che, nel valorizzare l’identità propria e del
territorio, fosse al centro dello sviluppo culturale, sociale ed
economico della Sardegna, attraverso l’innovazione, la
disseminazione della conoscenza, la diffusione della cultura
dello sviluppo sostenibile. Perció anche con riguardo alla
promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e
dell’integrazione”. Del Zompo ha ripercorso i successi
dell’ateneo. “In questi sei anni abbiamo superato brillantemente
tante valutazioni. Ne siamo orgogliosi: siamo tra i primi dieci
atenei italiani. Nel 2017 abbiamo ottenuto – primi in Sardegna –
l’accreditamento periodico con un giudizio pienamente
soddisfacente che lo colloca al di sopra della media degli
atenei con giudizio B e nel primo quartile degli atenei con
valutazione nota. Il rapporto stilato dall’Agenzia di
valutazione (ANVUR) assegna all’Università di Cagliari anche una
menzione di ‘prassi meritori’ per la sede e una per un corso di
laurea”.
La rettrice si è detta orgogliosa anche delle politiche di
genere sostenute dall’Università: “Siamo stati tra i primi
atenei italiani a dotarsi di un Piano per l’uguaglianza di
genere (Gender Equality Plan – GEP), strumento chiave per
superare i divari di genere nel mondo della ricerca, rimuovendo
gli ostacoli che impediscono ai talenti di esprimere il loro
potenziale e contribuendo a diffondere una cultura delle pari
opportunità. Dall’anno accademico 2017/2018 l’Ateneo porta
avanti una campagna costante e continua di sensibilizzazione nei
confronti di studenti, studentesse e di tutto il personale e dei
cittadini contro la violenza di genere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it