(ANSA) – MILANO, 26 NOV – Severino Antinori, il ginecologo
imputato per la presunta ‘rapina’ di ovuli a una infermiera
spagnola, avvenuta alla clinica Matris di Milano nell’aprile
2016, è stato condannato in via definitiva a 6 anni e 6 mesi di
carcere. Lo ha deciso ieri la seconda sezione della Corte di
Cassazione, che ha ridotto la pena infitta in appello a 7 anni e
10 mesi. Ora il pg deve emettere l’ordine di esecuzione della
pena e qualora dovesse disporre la carcerazione, nonostante il
medico abbia 75 anni, i difensori del ginecologo, gli avvocati
Carlo Taormina, Tommaso Pietrocarlo e Gabriele Maria Vitiello,
presenteranno istanza di modifica della misura detentiva dal
carcere in arresti domiciliari.
Il medico, ora in libertà (si trova nella sua abitazione
romana) è accusato di avere prelevato, nell’aprile di quattro
anni fa, i gameti a una ragazza di 23anni, assistita
dall’avvocato Roberta De Leo, che aveva denunciato di essere
stata immobilizzata, sedata e poi costretta a subire
l’intervento. Nel maggio dell’anno scorso, Antinori era stato
invece prosciolto, in un altro filone processuale, dall’accusa
di associazione per delinquere, finalizzata alla
commercializzazione di gameti. (ANSA).
Fonte Ansa.it