(ANSA) – BOLOGNA, 25 GEN – Il Gip del tribunale di Ravenna
Janos Barlotti ha disposto una perizia medico legale per far
luce sulle cause della morte di un anziano, deceduto il 20
dicembre 2019 a Lugo, dove era ricoverato da qualche tempo per
una caduta. Nel fascicolo, per omicidio colposo, sono indagati
11 medici in servizio all’ospedale Umberto I e nei loro
confronti la Procura ha chiesto anche una proroga di indagini,
proprio per poter effettuare l’accertamento tecnico, nelle forme
dell’incidente probatorio. L’ipotesi è che dopo una reazione allergica scatenata da un
farmaco, i medici non abbiano fatto un’adeguata valutazione
cardiologica del paziente, ottantenne, nonostante questa fosse
suggerita da precedenti consulenze, chirurgico vascolare e
neurologica, così da poter avere un quadro clinico aggiornato e
completo per individuare la terapia più appropriata. Questa
omissione avrebbe portato prima a un peggioramento delle sue
condizioni e poi alla morte.
L’udienza si è tenuta in mattinata in tribunale a Ravenna e
il giudice ha nominato i medici legali Donatella Fedeli e
Alberto Pedone, che avranno 60 giorni di tempo per presentare le
proprie conclusioni. I medici sono difesi dagli avvocati Ermanno
Cicognani, Giovanni Scudellari, Claudio Cardia, Antonella
Monteleone, Alessandro Vasi. Le figlie dell’anziano sono
assistite dall’avvocato Chiara Rinaldi.
La denuncia presentata dai familiari, che avevano anche
prodotto una consulenza tecnica di parte, ha segnalato ritardi e
un comportamento ‘attendista’ da parte del personale sanitario e
che all’anziano sono state somministrate massicce dosi di
benzodiazepine e neurolettici; inoltre il paziente non sarebbe
stato poi seguito in un iter di riabilitazione, aggravando la
cosiddetta ‘sindrome di allettamento’. (ANSA).
Fonte Ansa.it