(ANSA) – BOLOGNA, 17 DIC – Sono in totale quasi 700 gli anni
di reclusione inflitti dalla Corte d’Appello di Bologna per i
118 imputati del maxiprocesso ‘Aemilia’, contro la ‘ndrangheta
in Emilia-Romagna. La procura generale aveva chiesto pene per
circa mille anni. I condannati sono stati 91, mentre ci sono
state 27 tra assoluzioni, proscioglimenti e prescrizioni.
Condanna a due anni confermata per Vincenzo Iaquinta,
imputato per reati di armi. All’ex calciatore campione del mondo
i giudici hanno concesso però il beneficio della sospensione
condizionale. Il padre, l’imprenditore Giuseppe Iaquinta,
accusato di associazione mafiosa, si è visto ridurre la pena da
19 a 13 anni.
I giudici hanno letto un lungo dispositivo nell’aula bunker
della Dozza, per i 118 imputati. (ANSA).
Fonte Ansa.it