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Arrestato ex sindaco S.Stefano Roero, truffa e peculato

(ANSA) – CUNEO, 29 GIU – Renato Maiolo, ex sindaco di Santo
Stefano Roero (Cuneo), è stato arrestato dalla guardia di
finanza così come il segretario comunale e due professionisti,
un architetto e un geometra. Peculato, truffa aggravata ai danni
dello Stato e turbativa d’asta le accuse, a vario titolo.
    L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Asti,
Davide Lucignani, ipotizza un sistema di sprechi di denaro
pubblico e condotte illecite che, negli ultimi 15 anni, durante
i diversi mandati dell’ex primo cittadino, erano diventate
prassi, al punto da causare un deficit finanziario di oltre 1,3
milioni al Comune, commissariato da settembre 2020.
    I finanzieri hanno accertato l’esistenza di un sistema
fraudolento basato sulla canalizzazione di ingenti contributi
pubblici per la realizzazione di opere edilizie, talvolta
inutili o inutilizzate. Come, ad esempio, la realizzazione di
un’area camper sprovvista di strada per l’accesso e, quindi, del
tutto inutile; oppure l’accensione di un mutuo, nonostante
l’enorme dissesto, per la realizzazione di un campo sportivo
costruito su un altro già esistente, peraltro ad oggi del tutto
inutilizzato.
    Secondo l’accusa, all’interno delle progettazioni per la
realizzazione delle varie opere venivano inserite spese
ingiustificate e gonfiate, in modo tale da ottenere ingiusti
profitti per sé e per i professionisti coinvolti; il tutto a
danno delle risorse comunali.
    Il modus operandi dell’ex sindaco, ora ai domiciliari come
gli altri arrestati, si concretizzava “nell’alterazione di
procedure di gara a favore sempre degli stessi professionisti e
nella stesura di atti di rilevanza pubblica materialmente falsi,
redatti esclusivamente per giustificare le spese a livello
amministrativo”, si legge nell’ordinanza.
    Per la guardia di finanza, la coppia di funzionari comunali
si è avvalsa dell’architetto e del geometra anche per le loro
entrature presso gli Enti erogatori dei contributi – circa 15
milioni di euro in 15 anni -, grazie alle quali riuscivano ad
agevolare l’assegnazione al Comune dei fondi necessari per la
copertura finanziaria dei lavori. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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