09 agosto 2020 17:55
I carabinieri sono intervenuti nella notte dopo una segnalazione, riscontrando la totale inottemperanza alle normative anti-contagio
Dopo lo stop per cinque giorni alla ‘Villa delle Rose‘ lo scorso 3 agosto, i carabinieri hanno detto basta al ‘Byblos‘, storica discoteca in villa con ampio giardino esterno e piscina, sulla collina di Misano Adriatico. Non è servito che il deejay in consolle, dicesse ogni mezzora “indossate la mascherina e non ballate troppo vicini”.
La pista da ballo ha le sue regole e nell’estate del Covid, anche se la mascherina pare diventata almeno per gli addetti ai lavori, stewart e dj, un accessorio del look, tra i giovani non ha attecchito. Al ‘Byblos’ la situazione era quella di un normale sabato sera. Un sabato senza Covid però e quando la notte si è scaldata sono state numerose le segnalazioni ai carabinieri.
“Venite a controllare quanta gente c’è stasera. Sono tutti senza mascherina”. Detto fatto, i militari dell’Arma hanno prima fotografato e registrato la serata e poi hanno provveduto a notificare al gestore multa e chiusura.
‘Villa delle Rose’, ‘Byblos’ non sono stati i primi locali a dover affrontare la questione degli assembramenti. All’inizio di luglio segnalazioni anche attraverso i social erano arrivate per il ‘Coconuts’ di Rimini dove la Polizia di Stato era intervenuta per controlli e sanzioni. Poi al Samsara, stabilimento balneare di Riccione oggetto anche di un esposto del Codacons per assembramenti. Il ‘Samsara’ così come pure il famoso ‘Papeete’ di Milano Marittima, hanno deciso di non aprire nelle ore serali all’intrattenimento con musicale nel weekend della Notte Rosa.
E i locali saranno i sorvegliati speciali almeno fino a Ferragosto. “Portiamo avanti un costante lavoro di controllo non solo nei punti sensibili come i locali, ma anche la spiaggia su tutto il litorale della Riviera – spiega il colonnello dei carabinieri di Rimini Giuseppe Sportelli -. Ma la nostra attività di controllo deve essere affiancata anche dal senso civico e di responsabilità dei gestori e degli avventori dei locali”.
“Tre sono le regole fondamentali da rispettare – precisa il Questore di Rimini, Francesco De Cicco – senso di responsabilità di utenti e gestori, controlli come deterrenti e organizzazione precisa degli eventi. Gli assembramenti del resto non solo un problema delle discoteche ma di tutti i luoghi potenzialmente affollati su cui abbiamo organizzato servizi mirati anche con l’ausilio di rinforzi come i reparti mobili della polizia si Stato e due battaglioni aggiuntivi dei carabinieri di Rimini”.