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Assessorato, caso Omicron non ha avuto contatti in Lombardia

(ANSA) – MILANO, 28 NOV – Il paziente italiano colpito dalla
variante Omicron “non ha avuto contatti con altre persone, né in
ambito lavorativo né in ambito extra-lavorativo, sul territorio
lombardo”. È quanto si apprende da fonti interne all’assessorato
al Welfare di Regione Lombardia.
    L’ingegnere campano – si apprende – non si è mai recato nella
sede di lavoro di Milano e, per massima cautela, sono state
informate le strutture ospedaliere visitate per la sorveglianza
degli operatori sanitari che hanno visitato il caso. Da quanto
ricostruito, il paziente è arrivato in aereo a Milano nella
serata del 15 novembre e, con macchina noleggiata dall’azienda,
con la quale ha raggiunto un hotel, presso il quale ha cenato da
solo, in una sala dove era presente solo un’altra persona, ma
accomodata nel lato opposto e non ha avuto contatti con il
personale dell’Hotel.
    Il giorno successivo, alle 8, sempre in auto, ha raggiunto un
ospedale per effettuare il tampone richiesto dalla propria
azienda, dovendo ripartire per il Mozambico la sera stessa del
16. Dopo il tampone si è recato in auto presso un’altra
struttura ospedaliera per sottoporsi agli esami periodici
previsti per i dipendenti Eni, indossando sempre i dispositivi
di protezione personale e un’altra struttura ospedaliera per
ulteriori visite, al termine delle quali ha ripreso l’auto per
raggiungere l’aeroporto di Fiumicino da cui sarebbe dovuto
partire per il Mozambico.
    Durante il viaggio per Roma ha ricevuto la chiamata dal
medico competente, che lo ha informato della positività, motivo
per cui ha deciso di tornare a Caserta dalla famiglia. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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