(ANSA) – FIRENZE, 01 GIU – Partito con la prima udienza a
Firenze il processo per bancarotta fraudolenta e utilizzo di
fatture per operazioni inesistenti che vede imputati i genitori
del leader di Italia Viva Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura
Bovoli. Il procedimento è nato dall’inchiesta sui fallimenti
delle cooperative di servizi di volantinaggio e pubblicitari ‘Delivery Service Italia’, ‘Europe Service’ e ‘Marmodiv’.
Imputati altri 13 soggetti tra amministratori, componenti dei
cda delle cooperative e imprenditori. Secondo le indagini della
procura di Firenze i coniugi Renzi avrebbero usato le
cooperative, di cui sarebbero stati amministratori di fatto, per
aumentare il volume della Eventi 6, poi le avrebbero portate
dolosamente al fallimento, omettendo di versare oneri
previdenziali e imposte. In particolare le coop avrebbero avuto
la funzione di garantire alla Eventi 6 la manodopera per lo
svolgimento di commesse di lavoro senza farsi carico dei costi.
Il processo, aggiornato al 20 luglio per definire alcune
posizioni che erano state stralciate, entrerà nel vivo il 2
novembre. Probabile, secondo quanto richiesto dalle parti, che
in questa data vi sia riunito l’altro procedimento nel quale i
genitori dell’ex premier e anche la sorella Matilde Renzi sono
stati rinviati a giudizio per un’altra inchiesta relativa a
presunti reati fiscali che sarebbero stati commessi nella
gestione della società di famiglia Eventi 6. (ANSA).
Fonte Ansa.it