Restano imbattute Milano e Venezia dopo i successi contro Torino e Bologna, subito dietro continua a vincere Cremona che supera nel finale Sassari. Perdono ancora Trento e Pistoia, schiacciate rispettivamente da Avellino e Trieste
Dopo una giornata di campionato con solo vittorie casalinghe ci pensa Milano a vincere in trasferta, espugnando il PalaVela. L’Olimpia è infatti riuscita a superare Torino nel posticipo serale della domenica con un risultato un po’ bugiardo e troppo pesante per la squadra di Larry Brown, tornato sulla panchina della Fiat dopo i problemi di salute, che vede la squadra di Pianigiani imporsi per 71-93. Arrivata all’ultimo quarto sul 57 pari, Torino ha infatti mollato la presa che la teneva attaccata a Milano e così i biancorossi, grazie ad un ottimo finale di partita Micov e Gudaitis, hanno prima messo la freccia del sorpasso e poi dilagato negli ultimi minuti. L’Armani si conferma imbattibile ancora una volta in campionato e allunga a 6 successi consecutivi la striscia di vittorie fra Serie A e coppe europee, per i piemontesi si tratta invece della quarta sconfitta consecutiva. Insieme a Milano vola anche Venezia che schiaccia per 94-75 una Virtus Bologna troppo fragile in difesa. Per l’Umana un’altra grande prestazione di Stefano Tonut, che mette a referto 21 punti, e dell’ex Caserta Mitchell, per la Segafredo da segnalare i 22 punti dello squalo Aradori. Subito dietro le big del nostro campionato troviamo la sorpresa Cremona che nel tardo pomeriggio di domenica è riuscita a battere Sassari fra le mura amiche del PalaRadi. La squadra di Meo Sacchetti, grande ex della partita, ha infatti superato, dopo un match equilibrato, i sardi allenati da Esposito grazie alla grande prestazione offensiva del talento americano Andrew Crawford, miglior marcatore della partita con 24 punti, che ferma Sassari dopo sette vittorie consecutive fra coppa e campionato. Sorride anche Avellino che, dopo il successo esterno di settimana scorsa a Brescia, batte Trento con il risultato finale di 110-72. Per i campani, che sembrano finalmente aver trovato una quadratura, un’altra vittoria che dà fiducia e segnali positivi soprattutto per il gioco offensivo: ben tre giocatori della Sidigas sono infatti riusciti a segnare più di 20 punti (Green 30, Cole 22, Ndiaye 20). Trento, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e alla nona sconfitta consecutiva, dovrà dunque cercare di dare una svolta alla propria stagione a partire da sabato quando ospiterà nell’anticipo serale Brescia, protagonista di un avvio di campionato non dei migliori e reduce dalla vittoria di misura contro Pesaro. Nelle zone basse grande vittoria di Trieste che annulla Pistoia, superandola per 96-79. Al PalaRubini è un Alma show con i padroni di casa che comandano da inizio partita e che, all’inizio dell’ultimo quarto, toccano addirittura il +34. Buio totale per i toscani che non riescono, nemmeno in un match importante in chiave salvezza, a dare una scossa al loro campionato, rimanendo così ancora a zero punti in fondo alla classifica insieme a Trento. Festeggia anche Brindisi che al PalaPentassuglia si conferma una vera e propria forza, battendo 76-59 Cantù e volando al quarto posto in classifica. I lombardi pagano un avvio di partita troppo leggero che li vedeva già a fine primo quarto sotto per 22-5. Nel match di pranzo vince invece la Reggiana grazie ancora una volta ad un super Ledo che realizza 27 punti e guida i suoi al successo contro Varese.
Foto sotto: Stefano Tonut mattatore della Reyer (reyer.it)