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Bollette sospese per le famiglie colpite dal maltempo: l’iniziativa di un’azienda veneta

Ascotrade, azienda trevigiana con circa 350mila clienti nel Triveneto, ha sospeso il pagamento di gas e luce per la clientela danneggiata dal maltempo. “Una scelta di responsabilità umana e sociale nei confronti dei nostri clienti”

Bollette sospese e rinviato il pagamento senza penali per i clienti di Ascotrade nelle zone del Triveneto colpite dall’eccezionale maltempo. L’azienda trevigiana risponde così all’appello del presidente Luca Zaia, con un’iniziativa a sostegno delle migliaia di famiglie che stanno soffrendo le conseguenze di una tragedia senza precedenti nel territorio veneto.

“Non vogliamo mettere ulteriormente in difficoltà quelle famiglie che, in questi giorni, devono fare i conti con pensieri molto più importanti che una bolletta non pagata”, spiega il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin. “Crediamo sia una scelta doverosa, di responsabilità umana e sociale nei confronti dei nostri clienti in un momento di oggettiva emergenza”.

Non è la prima volta che l’azienda di fornitura di gas ed energia elettrica del Gruppo Ascopiave interviene a sostegno della clientela in occasione di gravi emergenze. Era già successo, ad esempio, nel 2011, quando l’azienda aveva autorizzato la sospensione del pagamento delle bollette del gas per le famiglie e le imprese delle zone colpite dall’alluvione del 2010.

Un gesto ritenuto indispensabile ora nel bellunese, provincia che più di altre ha subito i danni del maltempo e in cui Ascotrade conta oltre 30mila clienti. La misura di sospensione delle penali sul ritardo dei pagamenti riguarda sia le nostre bollette del gas che della luce – specifica Busolin – sappiamo che nel bellunese come lungo l’area golenale del Piave, nell’altopiano di Asiago e in certe aree del pordenonese la situazione non è facile. Da qui una decisione che riteniamo doverosa.

A dare manforte alla multiutility trevigiana a sostegno dei cittadini danneggiati del maltempo, in queste ore si è aggiunta anche Intesa Sanpaolo, che si è dichiarata disponibile “a intervenire finanziariamente con un plafond di 1 miliardo di euro, di cui 270 milioni sono dedicati alle regioni del Nordest, e a sospendere per 12 mesi le rate dei finanziamenti in essere presso le famiglie e le imprese delle aree geografiche interessate”.

“Una banca è o non è. In questo caso Banca Intesa dimostra di esserci, di essere attenta ai territori e ai cittadini”, ha commentato con soddisfazione Luca Zaia, il cui appello evidentemente ha funzionato. Dal governatore del Veneto un grazie anche “ai dirigenti di Ascotrade: credo che questa sensibilità e attenzione verso le persone, prima ancora che verso i clienti, sia la miglior testimonianza di quel profondo legame di responsabilità sociale che a Nordest lega territori e aziende, comunità e istituzioni pubbliche”.

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