(ANSA) – PARMA, 18 NOV – Nel caso si avvicini a meno di 500
metri dalla casa della donna che lo ha denunciato per stalking
scatterà l’allarme alle forze di polizia. Sarà possibile grazie
al braccialetto elettronico per la prima volta applicato a
Parma, dove il Tribunale, in considerazione del parere del
pubblico ministero, si è detto favorevole alla sostituzione
degli arresti domiciliari per un indagato con il divieto di
avvicinamento alla persona offesa, imponendo di mantenere una
distanza minima di 500 metri dalla stessa e dalle persone legate
a lei, oltre al divieto di contattarla con qualsiasi mezzo,
disponendo l’applicazione dello strumento elettronico che
consente di intervenire tempestivamente.
Il braccialetto anti stalking si sostanzia in un doppio
dispositivo, uno dei quali deve essere tenuto anche dalla
vittima, nella forma di un Gps che avviserà quest’ultima nel
caso di avvicinamento dell’aggressore, contemporaneamente
allertando i servizi di controllo, ai quali verranno inviati
anche i dati per la geolocalizzazione di vittima ed aggressore.
Dalla Procura di Parma anche un appello, soprattutto ai
giovani, per tutelarsi dal fenomeno del ‘revenge porn’. (ANSA).
Fonte Ansa.it