Una nuova busta con proiettile, questa volta con l’aggiunta di quel “Al Ministro Duce, Camera, Roma”: Matteo Salvini torna di nuovo vittima di minacce lanciate ovviamente anonime che si aggiungono alle tante già subite dai principali attori della politica nostrana. Dai sindaci Sala, Appendino e Raggi, passando per Salvini e finendo con giornalisti, giudici anti-mafia e sindacalisti: la lista delle minacce “in posta” è lunga, anche se negli ultimi mesi le buste indirizzate al vicepremier più chiacchierato e al centro di tutte le trame politiche di questo Paese si sono moltiplicate.
Come scrive lo stesso Salvini mostrando il contenuto della busta su Twitter, «Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi fanno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere». È un plico anonimo quello indirizzato al Ministro dell’Interno definito come «duce» con evidente accenno alla forte critica mossa contro il leader leghista sulle sue politiche anti-immigrazione.
PLICO CON PROIETTILE CONTRO SALVINI
La busta è stata rinvenuta nel centro meccanografico di Poste Italiane di Sesto Fiorentino: intervenuti sul posto i Carabinieri e gli Artificieri, hanno ispezionato il plico e all’interno hanno trovato avvolto nella carta stagnola un proiettile calibro 22. Per Salvini è l’odio della sinistra ad aver quantomeno alimentato questo continuo scontro ideologico e dialettico tra lui e le restante opposizioni: solo un mese fa un episodio analogo – senza il riferimento alla sua “vicinanza” con Mussolini – con un proiettile indirizzato al Viminale e intercettato dal Centro di smistamento postale di Roma.
In quel caso Salvini aveva commentato «Se pensano di spaventarmi, hanno trovato il ministro sbagliato. Io rispondo col sorriso, non mi fermo e lavoro con ancora più forza, con l’aiuto del buon Dio». Nella successiva intervista al Corriere della Sera, il Ministro dell’Interno aveva aggiunto «Non mi fanno paura e non mi fermo. Il Premier Conte mi ha subito mandato un messaggio di solidarietà. Molto carino e molto gentile. Io l’ho preso come una manifestazione a nome di tutto il governo». Le minacce arrivano nel momento di alta tensione politica contro la Lega per il caso dei “presunti fondi dalla Russia” contenuti nell’audio segreto registrato e pubblicato da Buzzfeed che metterebbe in accusa il viceprremier per possibili fondi illeciti da Vladimir Putin.