(ANSA) – NAPOLI, 26 NOV – ”Spesso dei fenomeni criminali di
grande rilievo e complessità è fornita una rappresentazione
banalizzante e fuorviante. Una banalizzazione che riduce la
questione criminale a una questione di ordine e sicurezza
pubblica relegandola negli angusti confini della repressione,
deresponsabilizzando il complesso delle politiche pubbliche che
invece sono chiamate a fare da argine”. E’ la denuncia del
procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, intervenuto al convegno ‘La città e la camorra – Napoli e la questione criminalità’
all’Università Federico II.
Secondo Melillo utilizzare la dicitura ‘infiltrazione
mafiosa’ è ”fuorviante perché non siamo in presenza di
un’emergenza ma di connotazioni strutturali economiche e sociali
di questa città, della regione e di larga parte del territorio
nazionale. La camorra – ha aggiunto – agisce come formidabile
settore di alimentazione finanziaria e di mediazione
dell’ordinario sistema d’impresa”. (ANSA).
Fonte Ansa.it