(ANSA) – ROMA, 19 APR – Una cinquantina di carabinieri dei
Nas hanno arrestato 7 persone accusate di associazione per
delinquere finalizzata allo sfruttamento di extracomunitari in
agricoltura, estorsioni ed uso di fitofarmaci non autorizzati
per le coltivazioni in serra. I provvedimenti sono stati emessi
dal gip del tribunale di Latina e l’operazione, dei carabinieri
dei Nas di Latina, si svolge tra Terracina (Latina) e la
provincia di Venezia.
L’attività di indagine è iniziata dal 2019 partita dalla
denuncia di un bracciante di origini bengalese. Il gruppo
avrebbe sfruttando i braccianti servendosi di due “caporali”.
Secondo gli inquirenti, l’organizzazione «assumeva e impiegava
manodopera di cittadini stranieri, sottoponendoli a condizioni
di sfruttamento approfittando del loro stato di bisogno e
vulnerabilità». Per chi indaga la stessa organizzazione
criminale «perseguiva, con l’ausilio di un agronomo destinatario
di una delle misure cautelari, una spregiudicata coltivazione di
rogati destinati al mercato locale, nazionale ed europeo,
incentrata su metodi irregolari ricorrendo all’uso continuo e
massivo di fitofarmaci non autorizzati sulle culture in serra,
impiegando in tali compiti lavoratori non formati, non abilitati
e privi dei previsti dispositivi di protezione». Nel corso delle
indagini sono stati identificati 157 lavoratori e sequestrati
224 litri di prodotti fitosanitari non autorizzati. Sequestrati
preventivamente importi e beni per circa 557mila euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it