(ANSA) – MILANO, 30 APR – “Il Consiglio di Anac (Autorità
nazionale anticorruzione, ndr) nella seduta del 13 aprile 2021
ha deliberato l’archiviazione del fascicolo in merito alla
procedura di affidamento della fornitura non ravvisandosi
criticità nell’affidamento disposto nei confronti di Dama S.p.A.
e ha preso atto della insussistenza di un ruolo del Presidente
stesso nella procedura di affidamento a Dama S.p.A. della
fornitura dei camici”. Lo scrivono in una nota i legali del
presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, gli avvocati
Jacopo Pensa, Alessandro Munari, Federico Papa e Alessandra
Fossati.
Il Codacons, “autore dell’esposto ad Anac, ritiene – si legge
nella nota – di aver visto accolta la sua segnalazione. È
esattamente il contrario: pur ritenuta la configurabilità in
astratto di una situazione di conflitto di interessi del
Presidente della Regione Lombardia, in concreto Anac ne ha
accertato l’inesistenza”.
I legali parlano anche di una “campagna di disinformazione
attuata con la propalazione di notizie false o di
interpretazioni fondate su fatti non corrispondenti al vero” in
merito al fascicolo Anac sul cosiddetto ‘caso camici’, che è
stato “archiviato”. (ANSA).
Fonte Ansa.it