Un centinaio i profughi a bordo della nave che, su indicazione personale di Papa Francesco, troveranno sistemazione nel comune romano all’interno del Centro di Accoglienza Straordinaria Mondo Migliore
Era intervenuto direttamente Papa Francesco nel caso Diciotti, attraverso la Conferenza Episcopale Italiana, che ha trovato una sistemazione a un centinaio di migranti all’interno Centro di Accoglienza Straordinaria Mondo Migliore a Rocca di Papa, nella provincia di Roma. È lo stesso sindaco del comune, Emanuele Crestini, a confermarlo con un comunicato: “Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali del Ministero degli Interni o della Prefettura, ma la decisione di ospitare i migranti a ‘Mondo Migliore’ è una precisa indicazione personale di Papa Francesco – si legge – Rispetto la decisione del Santo Padre, che ha lavorato assieme al Ministro degli Interni per risolvere una questione politicamente difficile […] Questa mattina ho inviato una lettera al Santo Padre, con la quale ho ricordato che Rocca di Papa è sempre stata pronta ad accogliere e a sostenere coloro che si trovano in una situazione di difficoltà […] Nella lettera ho anche avuto il piacere di invitare Papa Francesco nella nostra cittadina”.
Ma la comunità di Rocca di Papa non sembra altrettanto lieta di ospitare il Santo Padre, ritenuto anzi il responsabile di questa nuova ospitalità forzata, considerato che il Comune è già alle prese da tempo con una cospicua presenza di migranti, che hanno recato numerosi disagi alla cittadinanza nei mesi scorsi: l’anno scorso, ad esempio, circa 420 profughi si resero protagonisti di disordini nella città, provocando il blocco stradale della via dei Laghi.
E così sono stati tantissimi gli utenti che hanno preso d’assalto la pagina Facebook del Comune, andando a commentare la nota ufficiale pubblicata dall’Amministrazione. “Il papa se li portasse al vaticano visto che l ordine e partito da lui”, si legge tra i vari commenti. O ancora “Sign. Sindaco perché non scrivi al Vaticano e se lo porta a Castel Gandolfo visto che il Santo padre non va nemmeno più in ferie a castello”. “Spero che ha fatto presente alla santa sede che il comune ne ospita già 400 con non pochi problemi, e che Mondo Migliore viene pagato per il servizio che dà, e invece i cittadini vivono solo problemi”, è un altro dei tanti commenti.
Duro anche il commento sulla questione di Andrea Volpi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Città Metropolitana: “ La soluzione concordata dal ministero dell’Interno non è altro che una ‘supercazzola’ alla Amici miei visto che i migranti per i quali Salvini si è beccato una denuncia, non solo risiederanno in Italia, ma avranno anche un’ottima location dalla quale apprezzare tutta la bellezza dei laghi dei Castelli Romani – ha dichiarato il consigliere in una nota – Il centro inoltre è già salito alla ribalta delle cronache per essere stato teatro di scontri tra etnie diverse ospitate che si contendono la leadership nella struttura”.