Riceviamo e Pubblichiamo questo comunicato per gli avvocati accogliendo la loro richiesta.
Abbiamo ricevuto questo screen shot da diversi avvocati che lo hanno fatto pervenire oggi non avendo ancora ricevuto l’importo dalla cassa forense sebbene abbiano tempestivamente provveduto a chiedere la misura.
Sono allarmati perché da quello che la cassa forense scrive, così come riportato, sembrerebbe apparire che alla fine non tutti gli avvocati richiedenti riceveranno la misura perché i fondi messi a disposizione potrebbero essere incapienti
Poiché su questa misura i proclami del governo per gli avvocati sarebbero stati erogazione di euro 600 direttamente sul conto corrente dalla cassa forense proprio oggi, nei fatti non e così.
Speriamo che i proclami stessi non siano delle fake news direttamente dai palazzi dove opera la task Force.
Ci hanno poi segnalato anche un’ulteriore notizia, che sembra contraddire quello che il governo ha sempre sostenuto sulla liquidità immediata,e cioe’, che le banche avrebbero concesso ai richiedenti prestiti fino a 25 mila euro e senza istruttoria.
Sembrerebbe anche questa notizia non essere veritiera, non solo si effettuano istruttorie ma che addirittura i soldi non vengono bonificati sul conto corrente di ciascun richiedente, ma bensì provvedono le banche stesse ad effettuare i bonifici di pagamento per i debiti che il richiedente comunica in fase istruttoria sulla base di una lista di debitori che devono essere pagati.
Se così fosse ….. ai lettori ogni considerazione
La Redazione