“Mi firmero’ sindaco e non sindaca, ma mi volterò’ in qualsiasi modo mi chiameranno. Anzi, i cittadini hanno imparato a chiamarmi confidenzialmente Daniela”. Ha risposto cosi’, all’agenzia Dire, Daniela Ballico, neo sindaco di Ciampino, che con la sua vittoria ha unito due primati: quello di essere “prima donna sindaco dal 1974” – da quando il territorio ciampinese e’ diventato autonomo – e l’essere riuscita “a strappare il Comune a una sinistra tanto radicata”. Una vittoria elettorale che si inserisce in un “cambio di passo” che ha segnato tutte le amministrative e ha disegnato una nuova geografia politica della regione Lazio. “Sono il sindaco di Fratelli d’Italia. Il centrodestra per la prima volta su questo territorio ha trovato un’unita’ forte” e ha vinto.
Peccato pero’ che Ciampino sia finito sulle pagine nazionali per ‘il ricatto a colpi di foto hard’ di cui e’ stata vittima proprio Daniela Ballico e per cui sono indagati l’ormai ex aspirante sindaco Gabriella Sisti, suo marito Elio Addessi e un collaboratore, Vincenzo Piro. “Ho sempre mantenuto un profilo basso, non ho mai parlato di questa vicenda- ha detto Ballico- e la mia denuncia (a seguito del furto di cellulare di Fabrizio Maturro, coordinatore della campagna elettorale, e di un pc della stessa candidata) era contro ignoti. Mi rammarica leggere di Ciampino per questo, vorrei fosse ricordata per altro. Speriamo adesso si parli dell’inaugurazione del nuovo teatro”.
I primi cento giorni del nuovo sindaco di fatto sono iniziati e si parte “con il primo Consiglio comunale il 27 giugno alle 16.30. Ho già’ messo a punto la giunta e, come nel nostro programma elettorale, il decoro urbano e il rifacimento di strade e marciapiedi sono l’obiettivo principale. Abbiamo già’ iniziato a sistemare il cimitero”.
Ma il Comune di Ciampino e’ fortemente indebitato: “Dopo un anno di commissariamento il debito e’ meno di 8 milioni e mezzo nel triennio, ma abbiamo una carenza di personale importantissima e se gli uffici non funzionano non riusciamo a portare avanti tutto quello che c’e’ da fare. Negli ultimi anni sono andate via quasi 60 persone e oggi abbiamo solo 130 dipendenti, ma in bilancio, per le spese di personale, c’e’ davvero poco”.
Quanto alle municipalizzate “non mi preoccupano- ha detto Ballico- Oggi hanno bilanci non in ordine, ma in pareggio e il Comune non pagherà’ più’ i debiti delle municipalizzate, che andranno comunque risanate perché’ hanno un capitale sociale che nel corso degli anni e’ stato eroso”.
Altri temi caldi quelli dell’aeroporto e del campo rom. “Bene la riduzione del perimetro del campo” ha dichiarato il sindaco, come già’ detto in campagna elettorale: “Abbiamo accolto favorevolmente gli interventi della giunta Raggi che hanno ridotto sensibilmente l’incidenza dei roghi tossici sulla popolazione di Ciampino e faremo in modo di avere una maggiore sorveglianza e un maggiore controllo del nostro territorio”.
Quanto all’aeroporto “riteniamo che debba diventare una risorsa per Ciampino. Pur mantenendoci vigili sui problemi legati all’inquinamento acustico, prendiamo atto dei buoni riscontri relativi alla nuova procedura di volo. La paventata riduzione dei voli impatterebbe negativamente anche sui posti di lavoro, riteniamo che il dialogo con Adr dovrà’ rimanere sempre centrale”. Sui diritti delle donne Daniela Ballico non vede “rischi di tornare indietro” e lo ha detto commentando la politica nazionale e la vittoria diffusa delle destre. “Io sono la testimonianza che
non e’ cosi. Le donne sono un perno importante ovunque e bisogna portare avanti la loro valorizzazione in ogni ambito. Sono favorevole alle quote rosa, il nostro Paese ha bisogno di una cultura diversa, ma indietro non si tornerà'”.