(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Lo stato maggiore dell’FBI a Roma,
insieme al Vice Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Rizzi, e
al Questore di Roma, Mario Della Cioppa, hanno festeggiato oggi
Vincenzo Caracciolo, il poliziotto centenario che fermò a Roma
Lucky Luciano.
Charles Luciano, detto Lucky, nato nel 1897 a Lercara Friddi,
in provincia di Palermo, emigrato negli Stati uniti ad appena
otto anni, è considerato padre del crimine organizzato
statunitense e inserito dal Time Magazine tra le venti persone
più influenti del XX secolo. L’orgoglio nei racconti di Vincenzo
che anche stamattina, davanti alla torta col numero 100, ha
ricordato l’episodio di quando lo fermò a Roma, lo portò in
Questura dove gli fu notificato il foglio di via.
Vincenzo, nato a Gesualdo in provincia di Avellino il 23
gennaio del 1922, era un agente del Corpo degli Agenti di
Pubblica Sicurezza che dopo aver lavorato presso diversi uffici
della Questura di Roma, era approdato alla Buon Costume della
prestigiosa Squadra Mobile. A 38 anni Vincenzo Caracciolo ha
lasciato la Polizia per diventare assistente parlamentare,
addetto alla sicurezza dei Deputati, non dimenticando mai però
l’avvio della sua carriera come poliziotto all’indomani della
seconda Guerra mondiale “usando più il cuore che il cervello”,
con un approccio sempre corretto anche nei confronti dei più
pericolosi criminali, secondo quella politica di vicinanza e
prossimità, che diventerà presto lo slogan e il principio
ispiratore dell’operato della Polizia di Stato. (ANSA).
Fonte Ansa.it