Ancora una volta sembra che per gli operatori sanitari alle parole non debbano seguire
fatti concreti. “Si sta discutendo il rinnovo del contratto della sanità pubblica – dichiara
il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano – e lo scenario che si
prospetta è quello che da tempo si ripete: tanti encomi, medaglie appuntate sul petto
di lavoratori chiamati a più riprese eroi, però poi quando arriva il momento di
esprimere con i fatti la gratitudine, attraverso adeguamenti economici dovuti, ecco che
tutto torna in discussione. C’è certamente modo, e mi rivolgo alle istituzioni, di
superare quei cavilli interpretativi che frenano la valorizzazione dei lavoratori delle
professioni sanitarie. Il Governo deve intervenire per adeguare le loro retribuzioni che,
ad oggi, restano tra le più basse rispetto ai colleghi delle altre nazioni europee. Si
tratterebbe di un atto dovuto, di grande giustizia sociale”.