Anche chi fa attività motoria all’aperto dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina. Lo scrive il Viminale in una circolare firmata nella serata di ieri dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi con la quale vengono dati dei chiarimenti ai prefetti sul decreto legge approvato il 7 ottobre scorso. La disposizione che prevede l’uso della mascherina “esenta dall’obbligo di utilizzo – scrive Frattasi – solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”. Nelle bozze del decreto circolate nei giorni scorsi era scritto che dall’obbligo di utilizzare la mascherina erano esentati “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria” ma nel testo pubblicato in Gazzetta l’esenzione è rimasta solo per coloro che fanno attività sportiva.
Niente feste o incontri in ambito domiciliare se non tra congiunti, campagna elettorale (in Sardegna 160 Comuni vanno al voto il 25 e 26 ottobre, ndr) solo in luoghi che consentano di rispettare le norme a contrasto della diffusione del coronavirus e massimo 30 persone per volta in cimitero. Sono le restrizioni stabilite dal sindaco di Buddusò (Sassari), Giovanni Antonio Satta, con un’ordinanza che anticipa le ventilate misure del governo al fine di contenere la pandemia. Si aggiungono l’obbligo di mascherina in qualsiasi luogo al chiuso a parte la propria abitazione, ma anche all’aperto ovunque non sia possibile restare isolati rispetto a non conviventi e più controlli da parte delle forze dell’ordine nei locali pubblici.
Fonte Ansa.it