(ANSA) – MILANO, 04 FEB – Sono un migliaio almeno i compratori, giornalisti e addetti del settore cinesi che non potranno essere presenti alla settimana della moda di Milano.
Per loro la Camera della Moda ha lanciato ‘China we are with you’, una campagna per permettere loro attraverso la tecnologia di assistere a tutte le sfilate, di vedere interviste, backstage e anche interagire. “Siamo i primi a farlo – spiega il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa – ma è una iniziativa aperta ad altre settimane della moda e ad altre manifestazioni”.
Secondo le stime della Camera della moda, l’impatto del coronavirus “sull’economia e sul mercato della moda è attualmente sconosciuto” e “rende incerte le previsioni per il primo semestre 2020”. Comunque, ha spiegato Capasa, “il realizzarsi di uno scenario ‘intermedio’ determinerebbe una contrazione del fatturato dell’industria moda tra -1,5% e 2,5% rispetto al primi semestre 2019 causata da una contrazione dell’export fra -0,5% e -1%”.