(ANSA) – ROMA, 17 MAR – La paura è da sempre una delle emozioni più cinematografiche e quando il panico è collettivo, come nel caso di virus (alieni o terrestri) e pandemie le occasioni di racconto per piccolo e grande schermo si moltiplicano. Una strada che oltre al grande schermo, da L’ultimo uomo sulla terra a Contagion, anche la tv ha percorso spesso, regalando cult globali come l’apocalisse zombie The Walking Dead (di cui è in arrivo un nuovo spinoff The Walking Dead – World Beyond su Amazon Prime ad aprile).
Per il grande schermo, i titoli sono decine: ben tre gli adattamenti diretti più o meno fedeli del romanzo distopico Io sono leggenda di Richard Matheson (1954) , ambientato nel 1976, con protagonista Robert Neville, ultimo uomo sopravvissuto, in un mondo nel quale un’epidemia ha trasformato l’umanità in vampiri. Ha ispirato L’ultimo uomo sulla terra (1964) di Ubaldo Ragona e Sidney Salkow con Vincent Price; 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra di Boris Sagal (1971) con Charlton Heston e Io sono leggenda (2007) di Francis Lawrence con Will Smith. In Virus letale di Wolfgang Petersen (1995) la minaccia viene da un virus, originato dalle sperimentazioni di un arma biologica. Nel cast Dustin Hoffman, Rene Russo, Kevin Spacey, Morgan Freeman e Donald Sutherland. Super cast anche per uno dei film più realistici sul tema, Contagion di Stephen Soderbergh (2011), con Marion Cotillard, Kate Winslet, Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow.
Tra le tante serie recenti sull’argomento si va da The strain (2014- 2017) creata da Guillermo del Toro e basata su un romanzo di Chuck Hogan, su alcuni scienziati cercano di salvare il mondo da un’epidemia che trasforma in vampiri, fino a Pandemia globale (2020) la serie documentaristica, su chi combatte in prima linea contro le epidemie. (ANSA).