(ANSA) – COSENZA, 24 SET – Una trentina di bambini che
frequentano un asilo nido privato di Cosenza dovranno andare in
quarantena dopo che una loro maestra è risultata positiva al
covid- 19.
I genitori, che sono stati avvisati questo pomeriggio quando
è arrivato il risultato del tampone effettuato sull’insegnante,
lamentano il mancato buon senso da parte dei responsabili
dell’asilo e dell’insegnante stessa per non aver atteso il
risultato dell’esame a casa. L’insegnante, infatti, nonostante
non avesse ancora ottenuto il risultato del tampone
rinofaringeo, si è recata ugualmente sul posto di lavoro.
“Sappiamo che la legge non obbliga l’attesa del risultato in
quarantena – ha spiegato un genitore visibilmente preoccupato
che ha denunciato l’accaduto – ma ci aspettavamo un minimo di
buon senso. L’insegnante non avrebbe dovuto recarsi sul posto di
lavoro solo per coscienza e per evitare di diffondere il virus.
Noi paghiamo rette salate nella speranza di mandare i nostri
figli in luoghi sicuri, ma evidentemente questo non avviene. Di
certo denuncerò quanto accaduto alle autorità competenti”. Da quanto si apprende, anche i colleghi della maestra
positiva nelle prossime ore si sottoporranno al tampone, ma
intanto trenta bambini rimarranno a casa in via precauzionale.
(ANSA).
Fonte Ansa.it