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Covid: a Brescia 77enne in terapia intensiva da 117 giorni

(ANSA) – BRESCIA, 21 MAR – “La scorsa settimana abbiamo
aumentato i posti in terapia intensiva, passati da 16 a 23 e ora
sono tutti pieni. Con le varianti la malattia è diventata ancora
più subdola la situazione di un paziente può precipitare
nell’arco di pochissimo tempo”. Lo ha detto all’ANSA Elena
Malpetti, medico anestesista e rianimatore della Clinica
Poliambulanza di Brescia, il secondo ospedale della città
lombarda.
    Il paziente più giovane ha 19 anni ed è intubato da oltre due
settimane. “È arrivato in pronto soccorso già con una grave
insufficienza respiratoria. Ora sta migliorando”, spiegano i
medici. C’è poi un paziente di 77 anni, tra l’altro ausiliario
in pensione dopo una vita trascorsa agli Spedali civili, che si
trova in terapia intensiva da 117 giorni. “L’età media é attorno
ai 64 anni ed è più bassa rispetto alla prima ondata. Serve
un’accelerata sui vaccini soprattutto per le fasce più delicate”
spiega la dottoressa Malpetti.
    “Con il numero dei contagi in calo speriamo di poter vedere
migliorare la situazione nelle prossime settimane anche nella
nostra terapia intensiva” aggiunge il medico. “Non abbiamo più
posto e siamo stati costretti a trasferire in altri ospedali
della Lombardia circa 18-20 pazienti”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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