(ANSA) – SASSARI, 04 MAR – La signora Rosa ha quasi 93 anni.
È praticamente non vedente e ha grossi problemi di udito, ma
oggi si è potuta riconnettere col suo mondo grazie all’abbraccio
intenso, lungo ed emozionato di Alessandra, la più piccola dei
suoi sei figli, sotto lo sguardo gonfio di emozione di Nicola,
secondogenito, e le lacrime di Maria Immacolata, Paola e Ica, le
altre sue figlie collegate da oltre Tirreno. La grande riunione
di famiglia, alla quale mancava solo Margherita a causa di
impegni di lavoro, ha celebrato l’inaugurazione della prima
stanza degli abbracci in Sardegna, allestita da Consorzio
Parsifal e Cooperativa Altri Colori all’ingresso della comunità
integrata comunale “Senior People Care Villa dei Giunchi” di
Florinas, dove Rosa è ospite da alcuni anni, per dare agli
anziani una parvenza di normalità anche in un periodo
straordinario come quello che stiamo vivendo.
Avviata operativamente la gestione in ottobre, Villa dei
Giunchi ha corso contro il tempo, d’intesa con l’amministrazione
comunale, per adeguare la casa di riposo alle più efficaci
misure di sicurezza sanitaria. Percorsi di accesso, limitazioni,
dispositivi di protezione individuali, controlli, sanificazioni:
tutto, pur di rendere sereno il soggiorno nella struttura degli
attuali 15 ospiti, che a pieno regime può accogliere fino a 25
anziani anche se per precauzione i posti sono stati
momentaneamente limitati a 20.
Villa dei Giunchi ha deciso di investire, di contattare
l’azienda del nord Italia che ne detiene il brevetto e di
acquistare due case degli abbracci, tante quante le due
strutture gestite attualmente sotto il marchio Senior People
Care, una in Abruzzo e l’altra, appunto a Florinas. La stanza
gonfiabile è stata piazzata in uno degli ingressi della casa di
riposo, così che i familiari possano accedere dall’esterno e gli
anziani non debbano uscire dalla struttura, che è riscaldata e
sarà igienizzata dopo ogni utilizzo. (ANSA).
Fonte Ansa.it