(ANSA) – NUORO, 18 NOV – Sono passati pochi giorni dal sit-in
di protesta dei sindaci del Nuorese che chiedevano l’intrervento
della Difesa per rendere operativo l’ospedale da campo della
Croce Rossa Italiana a Nuoro e ora c’è l’ufficialità:
arriveranno cinque medici e sei infermieri. Lo rivelano i
quotidiani sardi e la notizia è stata confermata all’ANSA dal
sottosegretario della Difesa Giulio Calvisi. Gli operatori
sanitari militari opereranno nel reparto semi-intensivo con 20
posti letto allestiti dalla Cri e protezione civile all’esterno
dell’ospedale San Francesco. Il nosocomio sconta la carenza di
circa 130 medici ed è al centro di diverse polemiche che hanno
portato ad un esposto del sindacato degli infermieri Nursind sul
quale la Procura ha già iniziato alcune verifiche sentendo –
come scrive L’Unione Sarda – la commissaria dell’emergenza
Covid, Gesuina Cherchi.
“Accogliendo la richiesta dell’assessorato alla Sanità della
Regione Sardegna e del sindaco di Nuoro, la Difesa invierà nei
prossimi giorni 5 medici, 6 infermieri militari, oltre ad un
numero ancora da definire di personale in supporto logistico
della Brigata Sassari – fa sapere il Sottosegretario Calvisi,
con delega alla Sanità Militare – L’impiego dei nostri medici
militari contribuirà ad alleggerire la pressione sull’ospedale
San Francesco di Nuoro”.
“Ringrazio il Comandante del Comando Operativo di vertice
Interforze, Generale Luciano Portolano e il Capo Dipartimento
della Protezione Civile, Angelo Borrelli, per aver messo in
campo, in tempi molto brevi, tutto il supporto e le risorse
necessarie per contribuire a soddisfare le esigenze dei
cittadini nuoresi – aggiunge Calvisi – La Difesa continua,
inoltre, a fornire anche in Sardegna un importante supporto
nell’ambito dell’operazione Igea, dove sono già disponibili
almeno 70 militari”.
Nel frattempo da ieri è operativo a Sassari il Drive-through
della Difesa (DTD) mobile, dove i medici militari, per i
prossimi 60 giorni, effettueranno i tamponi per la ricerca del
virus. L’iniziativa sarà ripetuta anche a Cagliari, Nuoro e
Oristano rispettivamente il 20, 24 e 26 novembre. (ANSA).
Fonte Ansa.it