Giletti sbotta contro la Morani per difendere gli imprenditori della ristorazione troppo poco ascoltati, ma la ex sottosegretaria dem allo Sviluppo economico non si scompone a fronte di una rabbia che nasce dalla disperazione di lavoratori che «saranno costretti a chiudere»
La Morani prova a replicare: «Conosco benissimo il problema», ma la rabbia della sua interlocutrice la riduce al silenzio. E bollette alla amo, la Pepi incalza: «No, non lo conosce il problema. Di punto in bianco il governo il 24 dicembre ci ha detto siete chiusi. E di riaprire il 7 gennaio». La deputata del Pd prova a difendere l’operato dell’esecutivo di cui il suo partito fa parte, ma l’indignazione dell’imprenditrice non le dà scampo. «Voi non riuscite a capire: eravamo a 0,28 euro al kilowatt e oggi siamo arrivati a 0,52». A quel punto la dem, visibilmente irritata e in difficoltà si trincera dietro un: «Se però lei fa il monologo…».
Giletti va su tutte le furie. E mette all’angolo l’onorevole, sottolineando a chiare lettere: «Scusi Morani, ogni tanto vi dovete beccare i monologhi anche della gente. Io sono sempre abituato ai monologhi dei politici, ma in questa trasmissione diamo spazio a chi caz*** la manda avanti questo Paese, con coraggio e dignità, spaccandosi le pal**e e il c**o tutti i giorni, scusate la volgarità. Io sto davanti a gente che sarà costretta a chiudere. E non basta dargli 200 euro («quando li danno», commenta peraltro in sottofondo uno degli ospiti in studio). Ma questo Paese – conclude Giletti – o lo salvate tagliando i soldi a chi li butta, o non se ne esce». Problemi che conosco e a cui cerco ogni giorno una soluzione, ribatte una atterrita Morani.