(ANSA) – PALERMO, 28 FEB – Il Sicilia c’è il primo caso di
variante Sudafricana del Covid nell’Isola. Il genoma è stato
sequenziato su un marittimo trentaduenne di Mazara del Vallo,
nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa,
dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere. Il
sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del
laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di
Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale. Lo scrive il
Giornale di Sicilia.
L’indagine è partita grazie all’attività dell’Asp di Trapani
e del dottor Stefano Giaramida, respon-sabile del presidio di
Igiene pubblica di Salemi. Il marittimo è rientrato in Italia
partendo il 10 febbraio da Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, con un volo che ha fatto scalo ad Addis Abeba per
poi atterrare a Roma e da lì a Palermo, dove, appena sbarcato, è
stato sottoposto a tampone rapido risultando negativo. I primi
sintomi li ha avvertiti il 15 febbraio e da quel momento è
scattato l’isolamento. Anche la moglie è risultata positiva.
“Il sistema di tracciamento ha funzionato alla perfezione –
ha spiegato il professor Vitale – I colleghi dell’Asp di
Trapani sono stati molto bravi a capire che poteva esserci la
variante sudafricana e sono intervenuti con celerità per
bloccarne la diffusione. Anche la moglie è positiva ma è troppo
presto per affermare se sia stata contagiata con la mutazione,
in quanto non abbiamo ancora effettuato il sequenziamento”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it