(ANSA) – CAGLIARI, 24 APR – Tornano in piazza i
professionisti del settore matrimoni ed eventi privati che
lunedì 26 terranno una manifestazione di protesta davanti al
Consiglio regionale della Sardegna contro la mancata di
indicazione di una data per la ripartenza per le attività del
comparto.
Ad organizzarla, in contemporanea con altre 11 capoluoghi di
Regione, Unanime – la confederazione delle associazioni di
categoria del settore Matrimoni ed Eventi -, in collaborazione
con Filiera Eventi Unita e, per la piazza di Roma con Insieme
per il Wedding.
“Il governo – spiega Ivonne Concu, capodelegazione di
Federrmep Sardegna – ha indicato date per ogni tipo di attività,
ma non per i matrimoni e gli eventi privati. Una decisione
incomprensibile che rischia di bruciare anche la stagione
estiva, dopo 14 mesi di inattività. Tanto più incomprensibile
perché non è stato preso in considerazione il protocollo per la
ripartenza che abbiamo consegnato alla Conferenza delle Regioni.
Per questa ragione saremo davanti al Consiglio regionale per
sollecitare il presidente Christian Solinas a raccogliere il
nostro appello e a far sentire la voce di un comparto che merita
rispetto”.
Tre le richieste sul tavolo, oltre a una ripartenza immediata
dei matrimoni e degli eventi, l’ampliamento del fondo a sostegno
delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni e una
accelerazione nella liquidazione dei ristori. Sullo sfondo una
class action per il risarcimento dei danni subiti.
“Siamo professionisti responsabili, attenti ad ogni dettaglio.
Compresa la sicurezza per i nostri clienti. Dopo oltre un anno
di inattività chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a
lavorare”, conclude Concu. (ANSA).
Fonte Ansa.it