Il Friuli Venezia-Giulia esce, ma Trento e Umbria si aggiungono a Bolzano come aree ad alta incidenza dei contagi Covid nell’ultima mappa aggiornata oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Nel resto d’Europa, il rosso scuro continua a colorare quasi tutta la Penisola iberica (Spagna e Portogallo), il sud della Francia, le regioni slovene al confine con l’Italia, la Repubblica ceca e le aree limitrofe della Slovacchia, Lettonia ed Estonia, la Svezia meridionale. Val d’Aosta, Danimarca e Grecia sono arancioni.
Una previsione di oltre 254.000 casi di covid19 in Campania al 28 febbraio, rispetto ai 223.000 del primo febbraio. E’ l’allarme lanciato dall’Unità di Crisi della Regione sul covid nella relazione emessa dopo l’ultima riunione per verificare l’incidenza dei contagi scolastici. Per questo la Regione ha elaborato sulla base degli algoritmi un sistema di alert territoriale per individuare Comuni, Province o Macro aree “soggette ad incremento dei contagi idonei ad impattare in maniera significativa sull’incidenza della malattia a livello regionale”. L’Unità di Crisi sottolinea che gli alert dovranno orientare le decisioni locali.
Il sistema di alert territoriale sul covid19 sulle scuole e sulle strade di aggregazione nei Comuni incide sulla misura che era stata elaborata dall’ultima Unità di Crisi, in cui si prevede una raccomandazione della Regione a sindaci e prefetti per la chiusura degli istituti scolastici e strade. E’ quanto emerge dalla relazione dell’Unità di Crisi della Regione Campania sul covid19 dopo l’ultima riunione di martedì. In caso di mancata esecuzione, la Regione potrebbe poi agire di sua iniziativa per la chiusura. Per evidenziare il quadro preoccupante, l’Unità di Crisi sottolinea che, alla luce del nuovo quadro delle misure previste dal DPCM del 14 gennaio e con nuovi criteri di mobilità e gestione degli esercizi commerciali e sociali nonché didattici, si è assistito nuovamente e progressivamente ad un incremento di incidenza della malattia da SARSCOV-2, particolarmente in talune aree della Regione. Nell’area della città metropolitana di Napoli e particolarmente in quella di competenza dell’ASL Napoli 3 Sud si è registrato un significativo “boost” dei contagi, la cui natura è ancora oggetto di studio anche a livello molecolare per comprenderne le motivazioni. In particolare vengono portati gli esempi di Torre Annunziata, arrivata al 29,24% di tamponi positivi, e di Castellammare di Stabia, che il 7 febbraio ha toccato il 30,86% di tamponi positivi.
“Siamo alla vigilia di un fine settimana nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino. In un Paese nel quale i livelli di controllo sono ridotti a zero, è indispensabile che vi siano decisioni efficaci di contenimento degli assembramenti da parte del Ministero della Salute. Se in questi giorni avremo le strade e le piazze nelle condizioni dello scorso fine settimana, dovremo aspettarci nelle settimane successive una vera e propria esplosione di contagi nel nostro Paese. Riteniamo urgenti e indispensabili misure nazionali di prevenzione e contenimento”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Fonte Ansa.it