(ANSA) – CAGLIARI, 20 NOV – Duecentocinquanta-trecento
tamponi in più al giorno direttamente a bordo della propria auto
per accelerare le verifiche sui casi di Covid grazie al secondo
Drive Through della Difesa (il primo è partito a Sassari) che ha
cominciato la sua attività alla Fiera di Cagliari.
Il presidio resterà attivo per circa due mesi, dalle 8 alle 14,
dal lunedì al sabato. Oggi il via con 150 tamponi ma il ritmo
aumenterà già da domani. In campo un ufficiale medico, due
sottufficiali infermieri, personale militare del Dipartimento
Militare di Medicina Legale di Cagliari e della Brigata Sassari,
e personale dell’Ares-Ats Sardegna per un totale di 15 persone.
All’inaugurazione stamani anche il sottosegretario della Difesa
Giulio Calvisi, che ha ricordato l’apertura del Dtd anche a
Nuoro il 24 novembre e a Oristano il 26.
A disposizione anche un’unità mobile che ha già operato a Isili
con oltre 500 tamponi in due giorni. “Sempre in collaborazione –
ha precisato Calvisi – con le autorità sanitarie del territorio.
La Sanità militare non si sostituisce a quella civile. Agisce in
supporto e seguendo le indicazioni della sanità civile”.
All’ingresso del Drive through ci sono all’accoglienza proprio
gli operatori dell’Ats: possono sottoporsi al tampone solo le
persone segnalate e indicate dall’autorità sanitaria come accade
ad esempio alla cittadella di via Romagna. Previsto nei prossimi
giorni anche un sostegno della sanità militare all’ospedale da
campo davanti al San Francesco di Nuoro con l’invio di cinque
medici e sei infermieri sempre in concorso con personale
dell’autorità sanitaria del territorio. “Il Dtd ha una valenza
sicuramente sanitaria ma anche sociale: consentiamo alle persone
di potersi liberare dalla quarantena e di tornare alle proprie
occupazioni o al proprio lavoro”, ha concluso il sottosegretario
alla Difesa.. (ANSA).
Fonte Ansa.it