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Covid: medico di base, ‘chi è no vax cambi ambulatorio’

(ANSA) – ANCONA, 15 NOV – “Caro paziente, il Covid ha
devastato la vita umana e professionale. Fino a oggi, il vaccino
è l’unica arma per non ammalarsi. Se ha qualche dubbio o timore,
sono a disposizione. Se invece crede che il vaccino sia una
pericolosa arma in mano alle multinazionali del farmaco con la
connivenza di noi medici di famiglia, è pregato di cambiare
ambulatorio perché non tollero queste accuse stupide e
offensive”. E’ il cartello apposto dal dott. Amedeo Giorgetti,
medico di base a Recanati (Macerata), nel suo studio, secondo
quanto anticipa oggi il Corriere della Sera. Un cartello messo “in un momento di grande rabbia”. Giorgetti spiegherà alla Asl i
motivi della sua decisione e comunque intende ricusare i
pazienti no vax dopo averli curati e portati a guarigione. Tra i
casi che lo hanno portato all’esasperazione, “un paziente 55enne
obeso, iperteso e diabetico, col quale da sei mesi sto
discutendo per cercare di convincerlo a fare il vaccino e lui: ‘No, per carità, chissà che mi mettete dentro’. È risultato
positivo al tampone”. Giorgetti ha inviato l’equipe medica
dell’Usca che lo ha seguito per le cure domiciliari. “Gli ho
detto che una volta guarito avrebbe dovuto cambiare medico –
prosegue -. Così ha fatto, per fortuna sua e mia”. E ancora “una
coppia di 70enni che abitano in campagna al mio invito a
vaccinarsi mi hanno preso a pernacchie. Sabato mattina la moglie
mi chiama spaventata, gridando che il marito non respirava più.
    Ho subito disposto l’intervento dell’Usca. Ora stanno bene”. Non
c’è solo il rifiuto del vaccino, ma anche “le accuse di essere
venduto a Big Pharma. Basta avere a che fare con gente che mi
tratta a pesci in faccia e quando prende il Covid non solo
pretende di ricevere immediatamente assistenza, ma usa
arroganza. Voglio dare un segnale forte ai no vax: se continuate
così il vostro medico vi lascia. Chissà che il muro finalmente
non si sgretoli…”. Il medico ha ricevuto “molto sostegno
quando ho lanciato l’iniziativa sulla chat Renaissance Teams vs
Covid, amministrata dal farmacologo Carlo Centemeri, che
raccoglie nomi autorevoli delle medicina”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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