(ANSA) – CASERTA, 15 NOV – Un poliziotto e un finanziere in
servizio nel Casertano sono morti a causa del Covid. Entrambi
54enni, il poliziotto Vincenzo Spadarella lavorava nell’ufficio
tecnico logistico interregionale Vega della Polizia di Stato che
ha sede ad Aversa; sposato con due figli, Spadarella è deceduto
al Covid Hospital di Maddaloni; è la seconda vittima della
Polizia di Stato nel Casertano dopo la 52enne Maria Sparagana,
l’assistente capo coordinatore della centrale operativa della
Questura di Caserta morta a marzo durante la prima fase della
pandemia.
“Oggi non ho perso un collega ma ho perso un fratello – ha
commentato un ex collega di Spadarella – con il quale ho
trascorso i momenti più belli della mia carriera. Era un
compagno di pattuglia con il quale bastava solo uno sguardo per
capirci a volo. Ci siamo divisi la vita insieme. Non riesco a
trovare pace e parole”. Ad Aversa ha ripreso intanto a
funzionare, anche se a scartamento ridotto, il locale
Commissariato della Polizia di Stato, che nelle scorse settimane
è stato chiuso per qualche giorno a causa dell’alto numero di
contagi, con 15 poliziotti su 60 che hanno contratto il
Coronavirus; una decina di agenti, compreso il dirigente
responsabile Vincenzo Gallozzi, sono ancora in via di
guarigione.
Il 54enne Danilo Velotto, sposato con tre figli, è invece il
primo deceduto tra le Fiamme gialle nel Casertano; lavorava al
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando provinciale
di Caserta, ed è morto all’ospedale del capoluogo a causa di un
peggioramento che aveva portato i medici ad intubarlo. Grande
commozione tra i colleghi. Nel Casertano di contano numerosi
poliziotti e finanzieri positivi, così come tra i carabinieri,
ma sembra che al monento nessuno presenti sintomi preoccupanti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it