(ANSA) – ACQUALAGNA, 14 NOV – Meglio “regalare” il
prezioso Tartufo Bianco di Acqualagna che “buttarlo nel bidone”: in due ore di protesta ai passanti occasionali, circa una
cinquantina, sono stati regalati 3 kg di tartufo per un valore
di 5 mila euro di Tuber Magnatum Pico. L’iniziativa è stata
messa in campo dai ristoratori della cittadina del Pesarese,
davanti al municipio vicino piazza Mattei, per testimoniare il
disagio sofferto per variazione della fascia di colore della
Regione Marche, da gialla ad arancione e la chiusura dei
ristoranti – possibile solo l’asporto e la consegna a domicilio
– sette giorni su sette, a partire da domani. “Siamo una
categoria che cerca di tenere alto il brand del tartufo di
Acqualagna offrendo alla clientela sempre la massima qualità e
riducendo al minimo gli sprechi”. Promotori i ristoranti “Osteria Braceria Specialità al Tartufo da Plinc”, l'”Osteria
del Parco” e “Il Tartufo” che hanno invitato i colleghi a fare
lo stesso.
“Non siamo contrari al decreto – dicono i ristoratori – in
quanto rispettiamo le regole ma discutiamo il metodo. Non
possiamo accettare che soltanto venerdì ci venga comunicata la
chiusura quando abbiamo già acquistato scorte di tartufi. E’ un
disagio costosissimo, siamo nell’alta stagione del tartufo e
ognuno di noi si prepara al weekend acquistando 2 kg di tartufo
a testa. I nostri ristoranti fanno doppi turni a pranzo. Abbiamo
acquistato prodotti freschi di cui per il weekend interrotto non
sappiamo più cosa farci. Piuttosto che buttarli abbiamo deciso
di regalarli”. (ANSA).
Fonte Ansa.it