(ANSA) – COSENZA, 19 MAR – Resta difficile la situazione dei
posti letto dedicati ai pazienti Covid in provincia di Cosenza,
quasi tutti occupato. A Cosenza la pressione sul Pronto
soccorso, che nelle scorse ore ha registrato una decina di
pazienti in attesa di essere sistemati nei reparti, si è
alleggerita grazie all’apertura dei 12 posti in terapia
sub-intensiva. Si teme, però, un nuovo aumento dei casi nel fine
settimana e dunque nuovi accessi per i quali si dovrà utilizzare
nuovamente la tenda pre-triage e optare per il trasferimento in
strutture sanitarie fuori provincia. In questa fase di estrema
criticità, inoltre, il pronto soccorso è rimasto privo del
dirigente medico, Michele Mitaritonno, il quale, vincitore di
concorso per un posto analogo all’ospedale di Saronno, è cessato
dal servizio per raggiungere la sua nuova sede in Lombardia. Al
suo posto, in sostituzione fino alla nomina del nuovo dirigente,
è stata nominata la dottoressa Paola Viggiani.
Al momento i posti letto per pazienti positivi al coronavirus
gestiti dall’Asp, tra Rossano, Cetraro e Acri, sono 62 con i 12
posti della terapia sub-intensiva. Di questi 58 sono già
occupati. Mentre per quanto riguarda i posti letto dedicati a
malati covid gestiti dall’Azienda ospedaliera sono 66 e 63 sono
occupati. Resta il problema della carenza di personale medico,
infermieristico e assistenziale che non si riesce a reperire
anche a causa delle lungaggini burocratiche riguardanti le
procedure concorsuali e gli avvisi pubblici. (ANSA).
Fonte Ansa.it