(ANSA) – SAN FERDINANDO, 19 OTT – Ancora momenti di forte
tensione e una fitta sassaiola contro le forze di polizia a San
Ferdinando in provincia di Reggio Calabria dove vivono circa 260
immigrati di origine africana che lavorano nei campi della Piana
di Gioia Tauro. Una ventina di migranti residenti nella
tendopoli dichiarata “zona rossa” per la presenza di casi
positivi al coronavirus e che per questo non possono lasciare
l’area, dopo avere abbattuto inferriate e cancelli, hanno
scagliato contro i poliziotti schierati in assetto antisommossa
pietre a altri oggetti tra cui anche bottiglie di acqua e
scatolette di tonno. Devastato il gabbiotto d’ingresso. Non ci
sono feriti.
I migranti, molti dei quali sono risultati positivi al
coronavirus, chiedono di uscire per andare a lavorare nei campi.
I funzionari di polizia presenti sono andati a parlare con i
manifestanti, ma la situazione rimane di estrema tensione.
(ANSA).
Fonte Ansa.it