(ANSA) – BARI, 18 MAR – Un operaio di 55 anni, Giuseppe
D’Erasmo, è morto ieri mentre era al lavoro in un deposito a
Gravina in Puglia (Bari), in contrada Graviglione. Sulla vicenda
la Procura di Bari ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
L’uomo, dipendente di una ditta di Ruvo di Puglia, si era recato
nel deposito a Gravina per prelevare alcuni ponteggi in ferro.
Lì, stando ad una prima ricostruzione, sarebbe rimasto
schiacciato dopo il cedimento del braccio di una gru durante lo
spostamento di materiale edile.
Le verifiche tecniche dovranno accertare se il braccio sia
crollato a causa del forte vento o a seguito di un cedimento
dovuto ad usura o ad un guasto meccanico.
L’inchiesta per omicidio colposo, coordinata dal pm di turno
Claudio Pinto, è affidata ai carabinieri e agli uomini dello
Spesal, intervenuti sul posto per i rilievi e per raccogliere le
prime informazioni dai colleghi della vittima utili a
ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare le
eventuali responsabilità dei datori di lavoro, anche con
riferimento alle norme sulla sicurezza. Nelle prossime la
Procura valuterà se disporre l’autopsia.
Nella tarda serata di ieri il sindaco di Gravina, Alesio
Valente, ha scritto un post su Facebook per esprimere “le più
sentite condoglianze da parte della città tutta alle persone che
lo hanno amato, anche se so che in questi momenti è così
difficile sopportare il dolore di un ingiusto destino”. (ANSA).
Fonte Ansa.it