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Da Foggia ecco Mark, il consulente virtuale che aiuta le imprese nelle attività di marketing

Arriva dalla Puglia un’innovativa piattaforma dotata di un “robot” di intelligenza artificiale integrato, chiamato Mark, che risponde in modo personalizzato, per l’azienda che lo utilizza, a più di 200 domande sul marketing e la comunicazione

È nata a Foggia ed è tutta Made in Italy la prima piattaforma gestionale di marketing con un Bot di intelligenza artificiale integrato: si chiama Mark ed è stata ideata per sostenere le PMI del territorio pugliese nella loro crescita.

L’idea è semplice e innovativa: utilizzare l’intelligenza artificiale per aiutare le imprese a rispondere alle esigenze del mercato. La piattaforma utilizza un Bot (abbreviazione di robot), ovvero un software che risponde in modo personalizzato, per l’azienda che lo utilizza, a più di 200 domande sul marketing e la comunicazione. È un sistema completamente digitalizzato e automatizzato per analizzare le vendite online e offline, con una piattaforma per la gestione integrata di tutti i tools di Digital Marketing.

Gli ideatori di Mark sono il lucerino Vincenzo Benincaso e il romano Mattia Esposito, co-fondatori Up2lab, società di consulenza marketing nata a Lucera (Fg) e attiva oggi a Roma e nell’Est-Europa con la sua sede di Varsavia. Il loro lavoro è stato supportato da Alberto De Riso, esperto di digital marketing. “Questa nostra idea è nata a Foggia lo scorso maggio – spiegano – quando dal capoluogo dauno partì un format che ora stiamo portando in tutta Italia, quello di Imprenditore 4.0, percorso guidato di autoimprenditorialità. Foggia si è rivelata ricettiva, affamata di innovazione, con l’Università capace di stimolare e fare da propulsore di questa voglia di intrapresa”.

A cosa può servire questa invenzione? L’intelligenza artificiale consente un’ottimizzazione delle risorse e del tempo necessario per l’analisi, permettendo alle aziende di concentrarsi sulle questioni di maggiore importanza, mentre il lavoro impiegatizio viene svolto dagli algoritmi. Inserita nella funzione marketing, gestisce con precisione operazioni articolate, che assorbirebbero altrimenti un quantitativo eccessivo di tempo e di risorse, come possono essere la definizione di una campagna, la creazione di contenuti, l’elaborazione dei dati o il management del CRM. Molte aziende, ad esempio, presentano una rete di vendita con degli agenti, ma spesso le vendite avvengono in maniera ancora non digitalizzata e con sistemi di monitoraggio manuali ed obsoleti. Con Mark, a ogni venditore viene assegnato un codice di riferimento che consente un tracciamento live di ogni ordine o contatto generato. In questo modo l’imprenditore può conoscere in qualsiasi momento performance quali l’incidenza sulle vendite di ogni agente, il margine di contribuzione di ogni prodotto e i dati relativi al cliente, il tutto in maniera completamente digitalizzata e automatizzata, comodamente con il proprio smartphone.

D’altra parte, se le previsioni dicono che il 95% delle interazioni B2B e B2C sarà gestito entro il 2025 attraverso piattaforme che fanno leva sull’intelligenza artificiale, in Italia la strada da percorrere per una vera evoluzione verso il digitale delle imprese è ancora lunga.“Le PMI sono da sempre il motore trainante dell’economia italiana – affermano gli inventori di Mark – Il nostro territorio è per noi un polo di potenzialità spesso inespresse, da promuovere e sostenere. La mancanza di una struttura manageriale e di una funzione marketing interna, il ritardo nei processi di trasformazione digitale e un supporto alle attività di comunicazione inadeguato, sono a nostro avviso i fattori che impediscono a questi settori di decollare”.

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