(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Un Matt Damon, che sembra appena caduto dal letto, e una Kate Winslet inedita, quasi senza trucco, si sono prestati a dare i loro volti via skype per un video-messaggio su come comportarsi ai tempi di Coronavirus. Dei veri e propri tutorial, chiesti anche a Laurence Fishburne e Jennifer Ehle, dagli quegli stessi scienziati della Columbia University Mailman School of Public Health che erano stati nel 2011 i consulenti di ‘Contagion’, il film di Steven Soderbergh.
Un disaster movie non a caso ora tra i più cliccati, sulle piattaforme streaming di tutto il mondo, per la sua impressionante preveggenza. Così quando qualche giorno fa, quegli scienziati e virologi della Columbia University si sono rivolti al regista e al cast per chiedere aiuto nessuno ha avuto nulla da dire. A Matt Damon, che nel film interpreta un uomo apparentemente immune al virus, il compito più difficile, ovvero quello di introdurre i video dei colleghi e sottolineare l’importanza della distanza sociale.
Kate Winslet, che in Contagion era una epidemiologa alla spasmodica ricerca del paziente zero, non solo spiega quanti sia importante lavarsi le mani, ma ce lo fa vedere dettagliatamente dal suo bagno di casa sottolineando a un certo punto che “oggi la nostra vita dipende anche da questo».