(ANSA) – AVEZZANO, 26 GEN – Sul monte Velino, sull’area della
valanga sotto cui si teme possano essere rimasti i quattro
escursionisti dispersi da due giorni, è in corso una
ricognizione aerea per valutare la possibilità di portare i
soccorsi dall’alto. Approfittando di una buona visibilità al
momento sono in volo tre elicotteri: quello del 118 partito
dall’aeroporto aquilano di Preturo, un 139 della Gdf arrivato da
Pratica di Mare e un 412 Vigili del Fuoco di Pescara.
Far scendere uomini, cani e attrezzi consentirebbe di
abbreviare i tempi per raggiungere l’area e ridurre i rischi.
L’area dove si concentrano le ricerche si trova infatti a dieci
km a piedi dal campo base di partenza. Escluso l’uso
dell’escavatore, la valanga dovrà essere perlustrata e scavata a
mano, con l’uso delle pale. La neve, caduta incessante nella
notte, unita alla pioggia e al vento ha ricoperto il passaggio
tracciato ieri nel primo avvicinamento al luogo della valanga,
sotto il colle del Bicchero.
Gli Alpini del IX reggimento L’Aquila hanno montato due tende
pneumatiche riscaldate, da poter usare per i briefing, come
ricovero o refettorio. Montata anche una postazione radio di
raccordo tra campo base e operazioni in quota. Sono presenti sul
posto 20 Alpini con mezzi fuoristrada e il cingolato blindato
composto di due unità, detto “bruco”.
Sono al momento 51 gli operatori a terra: Soccorso Alpino e
Speleologico, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, 118
regionale, Esercito Italiano e Carabinieri. Sono in arrivo altri
20 soccorritori, anche unità cinofile. (ANSA).
Fonte Ansa.it