(ANSA) – GENOVA, 21 FEB – Gli amici di Clara Ceccarelli,
la donna assassinata venerdì nel suo negozio di pantofole in
pieno centro a Genova dal suo ex compagno, hanno lanciato un
appello al sindaco della città Marco Bucci chiedendogli un
intervento concreto di aiuto al figlio disabile della donna,
Mauro. Il testo dell’appello, firmato a nome degli ‘amici di
Mauro’ e poi condiviso da centinaia di persone, è stato
pubblicato sulla pagina Facebook ‘Al fianco di Mauro!’ che in
serata ha già raccolto oltre 650 adesioni.
Clara “lascia un padre anziano e un figlio che necessita di
assistenza”, scrivono tra l’altro nell’appello a Bucci.
“Vogliamo chiederle un aiuto grande e concreto, oggi per Mauro,
ma certamente anche per tutte quelle famiglie che per una
tragedia simile si trovano sole ed in difficoltà – aggiungono -.
Non siamo qui ad affibbiarvi l’ennesimo femminicidio, ad
elencare quello che fa o non fa lo stato a favore di queste
famiglie, a giudicare il lavoro delle forze dell’ordine e di chi
avrebbe avuto il dovere di fermare queste insensate tragedie, ma
siamo qui a chiederle un aiuto concreto ed un cambiamento
drastico di queste leggi !” “Clara non è stata tutelata a tal punto di essere ancora qui
con noi – si legge più oltre nell’appello -.
Confido in un suo riscontro, caro Sindaco, per questa situazione
in particolare, ma anche per determinare una soluzione affinché
si possa arginare questa grave piaga che sta dilagando senza
limiti e mi piacerebbe che Genova possa essere d’esempio!!”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it