(ANSA) – TRIESTE, 10 DIC – Molta disinformazione e dunque
qualche auto rimandata indietro, in prevalenza di cittadini
sloveni o comunque stranieri. E’ il primo bilancio dei controlli
in corso ai valichi di frontiera da parte della Polizia per
monitorare gli ingressi in Italia, in considerazione delle nuove
misure di sicurezza contro la pandemia, entrate in vigore oggi
come previsto dall’ultimo Dpcm. Il traffico al valico di
Fernetti e agli altri lungo il confine con la Slovenia è
abbastanza scarso.
Il provvedimento stabilisce che l’entrata in Italia da tutti
i Paesi dell’Unione europea (area Schengen) è consentita
soltanto previa presentazione di tampone antigenico o
molecolare, eseguito al massimo entro 48 ore prima dell’arrivo
al confine.
Sono esclusi dall’obbligo del tampone i conducenti dei mezzi
pesanti che entrano in Italia per motivi di lavoro, i cittadini
transfrontalieri e coloro che giungono in Italia per motivi di
salute. Tutti gli altri, invece, italiani o stranieri, devono
esibire il risultato del tampone. (ANSA).
Fonte Ansa.it