Firmata ieri notte da Ance e sindacati di categoria la nuova piattaforma che punta al rilancio del settore. Imprese-sindacati hanno firmato alcuni punti: l’istituzione di un Fondo sanitario nazionale e incentivi per l’occupazione giovanile
Dopo lunghe trattative è stato firmato ieri da Ance, assieme alle Organizzazioni cooperative di settore, e i rappresentanti di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori (Ccnl) dell’edilizia. Una firma che è stata sofferta vista la dura crisi in cui versa da oltre dieci anni il settore.
Tra i punti qualificanti dell’accordo: un protocollo imprese-sindacati che contiene alcune azioni unitarie per il rilancio del settore, l’istituzione di un Fondo sanitario nazionale per i lavoratori dell’edilizia, incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e le nuove assunzioni e a sostenere i prepensionamenti; il rafforzamento dell’efficienza del sistema bilaterale.
“Questo contratto testimonia lo sforzo e la volontà delle imprese di investire sul futuro e sul rilancio di un settore chiave per il lavoro e per l’economia del nostro Paese”, sottolinea il Vice Presidente Ance, Marco Garantola.