(ANSA) – MILANO, 27 DIC – Il Tribunale del Riesame di Milano
ha rigettato il ricorso contro l’ordinanza di custodia in
carcere del gip di Pavia presentato dai legali di Gabriel Alon
Abutbul, soldato di un’agenzia di contractor statunitense che
avrebbe aiutato Shmuel Peleg, nonno di Eitan, il bimbo unico
sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, a rapire il nipote.
Gli avvocati Cataldo Intrieri e Adolfo Scalfati nel chiedere ai
giudici la revoca del provvedimento avevano sostenuto, tra
l’altro, che è venuto a cadere il pericolo di reiterazione del
reato “perché il bimbo è tornato in Italia” e la mancanza di un
piano preordinato per un rapimento. I legali, che in tarda
mattinata hanno ricevuto il provvedimento di rigetto e, quindi,
di conferma dell’ordinanza, attendono di leggere le motivazioni, – il deposito è previsto tra una quindicina di giorni – per
valutare se impugnare o meno.
“Siamo rammaricati – hanno dichiarato – e continueremo a
lavorare auspicando che la magistratura italiana voglia
contribuire ad abbassare i toni, favorendo la riconciliazione
tra i protagonisti di questa vicenda, come per altro lei stessa
ritiene sia necessario fare”.
Abutbul, 50enne cittadino israeliano, il 25 novembre a Cipro,
dove risiede, era stato bloccato e poi scarcerato ma con obbligo
di firma dietro il pagamento di una cauzione, in seguito a un
mandato d’arresto europeo nell’inchiesta della Procura di Pavia
per sequestro di persona aggravato, sottrazione e trattenimento
all’estero di minore e appropriazione del passaporto del
bambino.
Per il prossimo 7 gennaio, a Cipro, è fissata un’altra
udienza per la procedura sull’eventuale estradizione. (ANSA).
Fonte Ansa.it