(ANSA) – ROMA, 10 GIU – Il procuratore aggiunto di Milano
Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro sono indagati dalla
Procura di Brescia con l’ipotesi di rifiuto d’atti d’ufficio in
relazione al processo Eni/Shell-Nigeria di cui ieri il Tribunale
ha depositato le motivazioni dell’assoluzione di tutti gli
imputati. L’iscrizione risalirebbe a una decina di giorni fa
dopo l’interrogatorio del pm Paolo Storari, pure lui indagato a
Brescia per il caso dei verbali dell’avvocato Amara e i
contrasti con i vertici del suo ufficio. La segnalazione del
procedimento a carico dei due pm è arrivata al pg della
Cassazione Salvi, al Csm e al Ministero della Giustizia. (ANSA).
Fonte Ansa.it